Le Suore Guanelliane pellegrine di Speranza: attraversare la Porta per diventare "porta"
- Comunicazione - Suore guanelliane
- 21 giu
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Roma, 21 giugno 2025. La giornata si è aperta con le Lodi e la colazione, per poi proseguire con un ricco tempo di ascolto. In vista del Giubileo 2025, sr. Michela Carrozzino ha offerto uno sguardo storico e spirituale, introducendo il tema della speranza come dimensione fondante del nostro cammino.
Nel suo intervento, intitolato Giubileo 2025: note storiche e spirituali, sr. Michela ha invitato a riscoprire il “tempo diverso” del Giubileo come tempo santo, capace di rigenerare l’ordinario e restituire senso al cammino della vita. Ha ricordato che la parola stessa “giubileo” affonda le sue radici nell’ebraico yobel, il corno con cui si annunciava un anno di grazia, di remissione, di ritorno alle origini. Il Giubileo è, perciò, un tempo per riappropriarsi della verità più profonda: tutto è dono e nulla ci appartiene davvero.
Tra i temi toccati: il valore del perdono e della riconciliazione, il pellegrinaggio come segno del dinamismo spirituale, e la Porta Santa, simbolo non solo da attraversare, ma da diventare, accogliendo e irradiando misericordia. L’intervento si è concluso con un vivace dialogo con l’assemblea, che ha arricchito ulteriormente la riflessione con risonanze ed esperienze condivise.
A seguire, la dott.ssa Silvia Fasana ha approfondito la figura di san Luigi Guanella come pellegrino di speranza, restituendone un ritratto attuale e ispirante. La sua relazione, dal titolo Una misericordia ineffabile, ha offerto uno sguardo profondo e documentato sulla spiritualità guanelliana in rapporto al Giubileo.
Attraverso lo studio degli scritti originali del Fondatore, la relatrice ha mostrato come don Guanella abbia saputo vivere e trasmettere lo spirito del Giubileo, in particolare nell’Anno Santo del 1886. Di quell’anno ci restano due preziosi opuscoli: Pensieri intorno all’anno santo e Ricordo dell’anno santo, piccoli strumenti di accompagnamento spirituale che don Guanella offriva ai fedeli per vivere con profondità le visite giubilari.
Un momento particolarmente toccante è stato quando la dott.ssa Fasana ha mostrato alle sorelle partecipanti gli originali di questi opuscoletti, permettendo di “toccare con mano” la spiritualità del Fondatore, proprio nel giorno del suo onomastico.
L’intervento si è concluso con un forte richiamo alla concretezza dell’amore guanelliano: sono i poveri e i sofferenti la nostra “porta santa”, non da attraversare ma da incontrare, come veri sacramenti viventi della presenza di Cristo.
Le riflessioni delle sorelle hanno arricchito ulteriormente l’intervento della dott.ssa Fasana. Come lo scriba del Vangelo, le partecipanti hanno saputo estrarre dal loro tesoro cose nuove e cose antiche (cfr. Mt 13,52).
Nel pomeriggio, le partecipanti si sono messe in cammino verso la Basilica di San Pietro, vivendo un vero e proprio pellegrinaggio giubilare, scandito dalla preghiera del Santo Rosario e sostenuto dai canti, che hanno ritmato il passo e reso corale il cammino. Una volta giunte, l’attraversamento della Porta Santa ha rappresentato un momento profondamente simbolico.
Davanti alla tomba dell’Apostolo Pietro, il canto del Salve Mater – dedicato alla Madonna della Provvidenza – ha suggellato l’incontro tra la tradizione guanelliana e il cuore della Chiesa universale. A seguire, la celebrazione dell’Eucaristia all’Altare della Cattedra ha sigillato la comunione ecclesiale vissuta nel segno della speranza. I Vespri sono stati pregati in pullman, a conclusione di un cammino ricco di significato, che si è chiuso semplicemente con la cena, nel silenzio riconoscente di una giornata intensa.
Il passo compiuto insieme verso la Porta Santa apre ora a nuovi orizzonti di ascolto e discernimento. Nella luce del Vangelo, quanto vissuto in questa seconda giornata si fa seme che attende di germogliare: la terza giornata dell’Assemblea ci invita a coltivare con fiducia i segni di vita nuova che lo Spirito sta facendo nascere tra noi.
Le foto della giornata sono disponibili e scaricabili sul canale Flickr della Provincia

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