Roma: Pellegrinaggio alla Basilica del Volto Santo di Manoppello
- Comunicazione - Suore guanelliane
- 26 mag
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Lo scorso 10 maggio 2025, una trentina di Suore Guanelliane delle comunità di Santa Maria della Provvidenza, San Pio X e Casa Santa Rosa ha vissuto un’intensa giornata di spiritualità, cultura e fraternità in pellegrinaggio alla Basilica del Volto Santo di Manoppello, in Abruzzo.
Nel cuore della basilica, le Sorelle hanno sostato in preghiera davanti al volto sofferente di Gesù Cristo, un’icona non dipinta da mano umana, trasparente, identica su entrambi i lati, come una diapositiva a colori. Realizzato in bisso marino, il velo si è conservato intatto nei secoli, senza alcuna alterazione.
Secondo la tradizione ebraica, i teli utilizzati nella sepoltura erano sette. Tre sono giunti fino a noi: il Sudario di Oviedo (che avrebbe coperto il volto insanguinato), la Sindone di Torino (che avvolgeva il corpo) e il Volto Santo di Manoppello (associato al sudario menzionato nel Vangelo di Giovanni 20,6-7: “il sudario... che era stato sul suo capo”). Studi recenti mostrano che, sovrapponendoli, i tre volti coincidono perfettamente, suggerendo un legame profondo tra queste reliquie della Passione e Risurrezione di Cristo.
Dopo il pranzo fraterno, le Suore hanno visitato l’Abbazia di Santa Maria Arabona, fondata nel 1208 dai cistercensi, un gioiello del gotico abruzzese immerso nella quiete della natura. Un luogo di bellezza e pace, che ha concluso nel silenzio e nella gratitudine questa giornata di grazia.
Un’esperienza che ci ha fatto riscoprire la gioia del camminare insieme, alla presenza del Volto di Cristo che ci guarda, ci parla e ci ama.

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